
Coccidiosi uccelli: sintomi e metodi di prevenzione

La coccidiosi degli uccelli è una malattia che colpisce con grande frequenza canarini, cardellini, pappagalli, galline, avicoli e molti altri uccelli.
Può insorgere quando meno te lo aspetti, anche se tu abbia un solo uccellino, una coppia o un allevamento.
Questa patologia aviaria colpisce principalmente gli uccelli più giovani; in questi soggetti le conseguenze possono essere anche molto gravi e letali.
Tuttavia, non sono esclusi dal rischio cocciodiosi uccelli adulti e/o anziani.
La coccidiosi, infatti, produce lesioni all’intestino, altera i processi di digestione e assorbimento dei nutrienti, provoca disidratazione e dimagrimento; e spesso anche la morte dell’uccello.
Quando e come arriva a scatenarsi questa malattia?
Cosa causa la Coccidiosi negli uccelli
La coccidiosi è causata dai coccidi, parassiti protozoi che - in realtà - si trovano ovunque.
Generalmente entrano nel corpo dell’animale attraverso acqua o alimenti; sicuramente il tuo uccello sarà entrato in contatto con essi numerose volte.
L’infezione da coccidi, però, si scatena solo in determinate condizioni, quali ad esempio:
- scarsa pulizia della gabbia o della lettiera;
- condizioni di stress ambientale, che causano una diminuzione delle difese immunitarie;
- contagio con esemplari malati durante fiere o altri eventi;
- cambio improvviso di alimentazione;
- forti escursioni termine;
- contatto diretto con feci infette;
- sistema immunitario debole;
Una volta arrivati all’intestino, i coccidi penetrano nelle cellule e, nutrendosi con ciò che trovano, possono riprodursi velocemente, colonizzare e infestare diversi organi vitali (prima intestino, poi anche fegato e milza).
La malattia da coccidiosi si scatena in uccelli particolarmente indeboliti, con poche difese immunitarie, molto stressati o con uno scarso livello generale di salute.
Sicuramente, tra gli altri fattori di rischio troviamo la scarsa igiene degli ambienti vitali dell’uccello.
Il rischio di contagio da coccidiosi aumenta anche nel caso di uccelli che vivono a terra e non hanno la griglia rialzata.
DISINFETTANTI E DETERGENTI
Uccelli colpiti dalla Coccidiosi
Questa malattia non risparmia nessuna razza di uccelli in particolare e, purtroppo, un pò tutti possono contrarre la coccidiosi.
Gli uccelli domestici che maggiormente sono esposti al rischio coccidiosi sono il Cardellino e i fringillidi in generale, ma anche Canarini e Uccelli esotici.
Anche i Pappagalli possono essere contagiati dalla cocciosi.
Galline, Polli e Uccelli Avicoli in generale, spesso sono presi di mira dai coccidi che si diffondono velocemente negli allevamenti animali, favoriti dal fatto che spesso entrano in contatto con feci infette.
Coccidiosi: sintomi più frequenti
Abbiamo già elencato alcuni sintomi comuni della coccidiosi.
Tra i principali campanelli di allarme di questa patologia troviamo:
- infiammazione all’intestino che generalmente si manifesta con un evidente chizza rossastra nel ventre;
- feci liquide - talvolta con sangue - o di colore verdastro, maleodoranti, schiumose;
- ventre gonfio;
- scarso appetito;
- anemia e dimagrimento: gli uccelli affetti da coccidiosi presentano il cosidetto "petto a lama" causato da un evidente dimagrimento.
Le infezioni da coccidi non sono sempre mortali, ma se non curate in tempo possono provocare la morte del soggetto ammalato.
Negli uccelli adulti, si manifestano principalmente sintomi come anemia, cambiamenti nelle feci, piumaggio opaco e aruffato.
Nei giovani - soprattutto se in fase di crescita e/o muta - gli effetti possono essere sicuramente più gravi e spesso letali.
Rimedi e prevenzione della Coccidiosi
Come per ogni malattia aviaria (ne abbiamo già parlato anche per la malattia del punto nero o black spot), la strategia vincente è la prevenzione.
Prevenire la coccidiosi degli uccelli è sempre preferibile al dover trattare un soggetto già infetto, col rischio di essere arrivati troppo tardi
Infatti spesso, quando ci accorgiamo che un uccello è ammallato, nel caso specifico un uccello ammalato di coccidiosi, la malattia è già in fase avanzata e le cure potrebbero non risultare utili.
In generale, per evitare che questa patologia colpisca i tuoi uccelli e il tuo allevamento, ti consigliamo di:
- curare l’igiene di accessori e spazi vitali, con pulizie adeguate e costanti e l’uso di prodotti specifici, volti a prevenire il proliferare di batteri e parassiti;
- somministrare ai tuoi uccelli specifici integratori, per aumentare le loro difese immunitarie e migliorare lo stato generale di salute;
- garantire una dieta adeguata, con cibi selezionati e completi di tutti i nutrienti, vitamine, sali minerali e altri oligoelementi;
- usare integratori specifici in caso di carenze alimentari, per donare ai tuoi uccelli forza e salute;
- migliorare ventilazione e umidità ambientale;
- usare una griglia per distanziare l’uccello da parte delle sue feci.
PREVENZIONE COCCIDIOSI UCCELLI
Come capire se c’è coccidiosi?
La presenza di coccidi nelle feci degli uccelli viene effettuata dal medico veterinario con specifici esami.
Una volta appurata la presenza della patologia, puoi sicuramente iniziare ad intervenire con una pulizia profonda e accurata, ma anche con la somministrazione di opportuni medicinali.
Non utilizzare antibiotici a caso ma, in questi casi, ti consigliamo di seguire scrupolosamente le indicazioni del medico veterinario.
Infatti quando un uccello è malato di coccidiosi è molto importante intervenire con farmaci specifici per la coccidiosi che solo un veterinario può prescriverti e consigliarti.
Il Fai da te può essere inutile e anche molto dannoso perchè, spesso, si utilizzano farmaci poco funzionali sui coccidi, i quali tendono a indebolire ulteriormente lo stato di salute dell'uccellino.
Comments : 0